Il Coverman dal cuore giallorosso


Daniele Buda con Andrea Migliorini
Quando fai della tua passione il tuo lavoro, si dice che non si lavorerà mai ed infatti mai frase fu più calzante per il Coverman di fiducia di tutti i tifosi giallorossi e della maggior parte dei calciatori dell'Acr Messina: Daniele Buda.
Il creatore delle foderine per smartphone più ricercate in città, presente a volte anche di notte nel suo negozio Coverway della centralissima Via Cesare Battisti n. 69 a
Messina,  dopo il nostro espresso desiderio di poter realizzare una intervista finalmente si è dato ai nostri microfoni per raccontarci e raccontarsi da dove inizia questa stupenda avventura per le custodie dei nostri amici cellulari ormai compagni inseparabili e con cui oggi giorno facciamo di tutto e dei quali non possiamo più farne a meno.
Ciao Dani,  intanto grazie per averci dato una mezz'oretta del tuo preziosissimo tempo e per aver concesso a noi in esclusiva questa intervista; per prima cosa siamo curiosi di sapere quando hai deciso che avresti fatto il coverman e da dove nasce la fantastica idea di realizzare le copertine della tua squadra del cuore?

Daniele Buda con il numero 9
il bomber giallorosso David Yeboah
Per 12 anni ho lavorato come tecnico informatico in un ente di formazione professionale ed a seguito della chiusura di quest'ultimo ho cercato una tipologia di attività che mi consentisse di sfruttare le mie competenze informatiche, ma che fosse legato a qualcosa di diverso dalla normale assistenza satura già di preparatissimi professionisti a Messina. Il franchising di Coverway, avente sedi in tutta Italia, mi ha consentito di sfruttare la mia creatività avendo a supporto laboratori grafici, materiali italiani, trasparenza e comunicazione. Non potevo chiedere di meglio per unire ciò che amo a ciò che so fare e che mi appassiona.
Daniele Buda con il difensore Francesco Bruno
e il portiere Armando Prisco
Durante i lavori per l'inaugurazione del locale, avvenuta il 28 Luglio 2017, vivevo insieme a tutti i tifosi il difficile momento di travaglio della nuova società e tutte le problematiche che ne susseguivano. Parallelamente, notavo tra i miei prodotti tante cover che raffiguravano le squadre più blasonate della serie A, giustissimo, ma mi diede fastidio che tra quelle cover non vi fosse anche quella della squadra della mia città, solo perché in una categoria inferiore.
Così quando venne pubblicato il nuovo logo dell'ACR Messina non esitai un attimo e per amore e per orgoglio decisi di realizzarne vari modelli per tutti i tifosi che nonostante il fallimento, della ex società, avevano voglia anche attraverso il loro smartphone di gridare con amore e ancora più forte: forza Messina. 
Sui tuoi profili social Twitter, Facebook, Instagram e Google + abbiamo notato che le tue stupende cover giallorosse e persoinalizzate vanno di moda anche tra i giocatori di questo Messina 2017/2018 insomma tra quegli atleti che puntualmente ogni domenica ci stanno facendo "SCIALARE" al Franco Scoglio.

Daniele Buda con l'esterno d'attacco
il fortissimo Marco Rosafio
Si dici bene, oggi dopo tanti sacrifici sono strafelice come un bambino perché grazie alle mie cover ho potuto conoscere tutti i miei beniamini e mi scuso se ne dimentico qualcuno, ho avuto l'onore di avere al mio negozio campioni come: Migliorini, Ragosta, Bruno, Rosafio, Yeboah, Cocuzza, Lia, Cozzolino, Prisco, Mascari, Cassaro e molti altri e ad ognuno di loro ho realizzato una cover personalizzata nell'unico intento di immortalare nel loro cuore questa città che tanto li ama e questa maglia. 
Come è iniziata questa tua passione per i colori giallorossi?
Onestamente nasce in età adulta, contemporanea alla mia maturazione come persona e uomo.
Da bambino ero un accanito tifoso di una nota squadra di serie A, ma crescendo il legame verso la mia città, la mia Messina si è radicato più profondamente ed ho con consapevolezza realizzato di avere una sola squadra, tutta mia da seguire, di cui informarmi e per cui tifare con ancora maggiore impegno e cuore. 
Ho inoltre avuto la fortuna di condividere questa passione con mia moglie, tifosa doc, pronta ad uscire dallo stadio con un solo filo di voce rimasto al termine delle partite! Amo troppo il Messina.
Qual è la partita che ricordi con maggiore affetto ed emozioni?
Sicuramente ci sono vittorie in epoca recente, durante la militanza in Serie A, difficili da dimenticare. Il ricordo più forte riguarda però la promozione nella massima serie. 

Daniele Buda con il cobra Arcangelo Ragosta
e il difensore Riccardo Cassaro
Quel giorno Messina ed i messinesi, tifosi e non, erano in festa. Ognuno provava una grande e immensa gioia e la manifestava a suo modo, suonando un clacson o sventolando una bandiera, ma tutti avevamo finalmente qualcosa che ci univa ed ho vissuto una simile sensazione solo durante il giorno della Vara di Messina. Vivere quel momento è stato importante ed emozionante. I Messinesi erano anche solo per una sera e una notte: uniti in un unico intento e sotto una stessa bandiera senza distinzioni. Finalmente gioivano per un grande amore comune: la loro città, la loro Messina!

Daniele Buda con il centravanti Totò Cocuzza
Questo Messina che ha trovato finalmente con Modica una sua identità secondo te dove può arrivare, credi nei playoff e nel rispescaggio in C visto che molte squadre dalla categoria superiore, quasi sicuramente, falliranno?
Penso che ogni tifoso in questo momento di forte e costante crescita speri in grandi traguardi. 
Pur mantenendo cautela, con razionalità mi affido ai numeri che non tradiscono mai ed i numeri con Modica consentono di sperare nei playoff. Il ripescaggio è certamente plausibile, ma chiudere questa stagione con più punti possibili è fondamentale. Come dicono mister e ragazzi ragioniamo di partita in partita, dobbiamo vincerle tutte, anzi come dicevano qui un tempo: "Ama binciri".
Cover di Agostino Mascari
Amore per la squadra corrisponde quasi sempre in un vero tifoso ad un amore esagerato per la propria città, qual è il posto di Messina che più ti rappresenta e dove ami trascorrere il tuo tempo libero?
Sono un messinese legato alla mia terra, a questa città di cui ancora oggi ignoro parte di storia importante che tutti dovremmo conoscere. Non ho mai frequentato un luogo di ritrovo cittadino in modo costante, ma ritengo la nostra litoranea quale punto cardine del mio sentirmi messinese, scusa se lo dico in dialetto ('ca scoccia). 
Ogni giorno attraverso la Via Consolare Pompea con i suoi antichi borghi marinari per recarmi al lavoro ed è difficile per me distogliere lo sguardo dalla spiaggia e da quel mare calmo o agitato. Abbiamo meraviglie che diamo per scontate e solo quando ci spostiamo in altre città ci rendiamo conto di quanto siano per noi importanti e vitali. Il poco tempo libero lo trascorro con mia moglie, anche lei, come dicevo,grande tifosa ed in curva insieme non smettiamo mai di sostenere la nostra squadra. Poi amo stare con i miei familiari ed i pochi, ma cari amici con cui amo organizzare cene a base di salsicciate e birra (rigorosamente Messina)! 
Oltre le cover hai in mente qualche nuova iniziativa riguardante il Messina, magari un contest per i tifosi?


Cover personalizzate


La mia attività nasce solo da pochi mesi ed ho diversi progetti da realizzare. 
Proprio in questi giorni ho prodotto delle nuove grafiche per cover con nome e numero personalizzabili, partendo dal concetto, per me naturale, che il Messina ha una storia calcistica importante e che è il mio primo pensiero. 
Un contest, finalizzato a premiare la presenza allo stadio, può essere un piccolo incentivo che potrei proporre e nei prossimi giorni cercherò di definirne le modalità.
Dobbiamo ritornare in tanti allo Scoglio perché questa società, questa dirigenza, questo allenatore e questi calciatori lo meritano, ma direi che lo merita anche e soprattutto la nostra Messina che per blasone e storia gloriosa non può vivacchiare in queste categorie che non hanno nulla a che fare con ciò che siamo e rappresentiamo. 
Daniele Buda
Coverman giallorosso
Le ultime 2 partite in casa 8 goal e neanche uno subito, sicuramente chi non è venuto al Franco Scoglio si sarà pentito perché si è perso goal e uno spettacolo importante e sicuramente di categoria superiore; cosa ti senti di dire a chi è ancora scettico e resta a casa invece di vivere le gesta dei propri beniamini dal vivo?
Ho assistito ad oggi dalla mia super curva a prestazioni straordinarie come non capitava da tanto tempo e sono certo che ne seguiranno altre. L'appetito vien mangiando. Nel mio piccolo anche i miei canti ed applausi contribuiscono sicuro a dare forza alla squadra, ogni coro incessante durante la partita spinge i nostri alla vittoria. Chi resta a casa perde l'opportunità di far parte di qualcosa di grande e di essere anch'egli artefice di un possibile grande sogno chiamato scalata. Senza tifosi e quindi senza supporto anche la migliore squadra vivrebbe un disagio non indifferente, debilitante e snervante. Una squadra ha bisogno della sua gente e del suo pubblico. 
La tifoseria del Messina da un secolo ha sempre manifestato ad ogni partita il forte legame con la propria squadra, ed è arrivato il momento di ritornare in massa allo Stadio, come i vecchi tempi, il Franco Scoglio dobbiamo tornare a riempirlo a prescindere dalle categorie. Il Messina ha bisogno di ciascuno di noi. Tutti insieme con i giocatori, possiamo realizzare qualcosa di impensabile: gioire per un gol e soffrendo insieme a loro nei momenti difficili è quel qualcosa che dobbiamo assolutamente rivivere se vogliamo tornare nel calcio che conta. Io mi sono riavvicinato in punta di piedi, ma con orgoglio e suggerisco a tutti di fare altrettanto. Infine voglio ringraziare Leone Giallorosso e Massimo Mastronardo, giornalista, tifoso, amico, per avermi concesso questa stupenda intervista.

Cover di Marco Rosafio
Cover di Yeboah (Pantera)
Cover di Arcangelo Ragosta (Cobra)
Cover di Armando Prisco (Tigre)
Cover di Francesco Bruno (Leone)
Cover di Totò Cocuzza
Cover di Damiano Lia
Cover di Gennaro Cozzolino


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