UNA GRANDE PAGINA DELLA GLORIOSA STORIA DEL CALCIO A MESSINA.

Questo non è un biglietto qualunque, questo è il mio biglietto di Peloro Vs Giarre ed è un cimelio, alzi la mano chi tra gli over 40 non ricorda "la partita"!!! Non fu un incontro come tutti gli altri perché con un pareggio o una sconfitta la Peloro non sarebbe mai salita in serie D e quindi di conseguenza il nascituro F.C. Messina Peloro non avrebbe, con grande probabilità, compiuto la scalata memorabile verso la massima serie.  Quella cavalcata dall' Eccellenza alla Serie A, la quale mandò in visibilio un' intera città, fu  possibile, vogliamo ricordarlo soprattutto ai più giovani, grazie ad un match al cardiopalma disputato al Giovanni Celeste tra la allora Peloro e i gialloblu siciliani del Giarre. La gara terminò 2-1 per i messinesi e il goal partita fu messo a segno dal giallorosso Salpietro in pieno recupero (93') quando ormai gli 8000 presenti sugli spalti stavano perdendo ogni speranza. Il risultato  di 1-1 avrebbe chiuso e spento ogni sogno di gloria e non avrebbe permesso ai giallorossi di giocare la sfida spareggio contro il Vittoria in campo neutro a Bagheria. Ma si sa Messina, quando ci sono gli appuntamenti con la storia e il destino chiama, risponde sempre presente come quel giorno, il 28 aprile 1996,  quando il botteghino del Celeste registrò il record di incasso per una gara di eccellenza. Curva Sud, Tribuna coperta e Curva Nord erano gremite all'inverosimile, un biglietto non si trovava neanche a pagarlo il doppio, nessuno voleva perdersi quel match che significava: 

UNA GRANDE PAGINA DELLA GLORIOSA STORIA DEL CALCIO A MESSINA. 

Tutto andò secondo pronostico come le favole che si concludono con il lieto fine e la Peloro del grande e compianto Emanuele Aliotta vinse quella sfida decisiva grazie a 11 leoni indomabili guidati dal capitano-allenatore-calciatore Ciccio La Rosa e dal match winner Salpietro. Il numero 1298 (vedi foto) è il biglietto che io acquistati per poter partecipare "ALLA STORIA" e lo comprai solo qualche ora dopo l'apertura della prevendita dei tagliandi i quali andarono a ruba in meno di 2 giorni. Come detto il Celeste registrò il sold-out, ovvero il tutto esaurito e la Peloro trasformò quel sogno incominciato da Aliotta in una favolosa realtà