La tomba del fondatore del Messina football club 1900 Adolfo Marangolo

 I tifosi innamorati del Messina, quello delle origini, conoscono i fatti. Dove, come e quando tutto avvenne e per mano, idea e volere di chi: Adolfo Marangolo Ainis.


 C'era una volta Adolfo Marangolo Ainis, un ragazzo di alti valori e ideali cresciuto tra le fila dell'alta borghesia messinese (le famiglie Marangolo, Ainis e Falkenburg). 
Il fondatore della prima squadra di calcio cittadina (1° dicembre 1900) nacque a Messina il 5-02-1872 e morì sempre nella città dello Stretto il 2 settembre 1935 sopravvivendo quindi al terremoto del 1908. 
La storia di come nacque il Messina Football Club la trovate in un altro frammento di questo sito dove sono trattati momenti cardine della gloriosa storia giallorossa. 

E' inutile, dunque, qui soffermarci nuovamente su aneddoti, episodi e racconti già affrontati in precedenti articoli.
 
Oggi mentre pensavo al calcio messinese, il quale purtroppo nel cuore di molti è ormai solo un triste ricordo, ho sentito il bisogno di recarmi al Cimitero Monumentale di Messina per andare a trovare, un mio vecchio e caro amico, sì proprio lui, Adolfo Marangolo. Così con gli occhi lucidi, ai piedi del suo sepolcro, mi sono emozionato pensando di essere dinanzi alle spoglie mortali di quel giovanotto che per primo fece entrare nella Trinacria il football; il ragazzo dell' Eton College, il messinese che più di ogni altro siciliano dell'epoca amava quello che qui gli appassionati solevano chiamare:'u fubboll

Egli era figlio di due rispettabilissimi messinesi: Giovanni Marangolo e Grazia Ainis, nonché marito premuroso di Emma Falkenburg aristocratica tedesca e da quest'ultima ebbe due figli.

Tornando alla mia spinta emotiva verso il calcio e ai moti sentimentali del football di altri tempi dobbiamo sottolineare con il matitone colorato che Adolfo durante il suo soggiorno a Londra si innamorò talmente tanto del gioco del Calcio che si ripromise, una volta tornato in Italia, di dar seguito alla sua incredibile, ma non impossibile missione: dare vita ad un vero club, in carne e ossa che rappresentasse Messina. 
Così da buon pioniere del football oltre manica, grazie alle sue competenze gettò le basi per dare seguito a questo sogno che da lì a breve sarebbe diventato realtà.  Egli fu anche l'organizzatore della prima partita ufficiale del Messina la quale venne disputata il 18 aprile 1901 a Palermo: quest'importantissimo incontro voluto fortemente dal Marangolo con la collaborazione del palermitano e suo amico Ignazio Majo Pagano è da considerarsi per gli annali il primo derby assoluto di Sicilia e secondo alcune fonti, fu lo stesso Marangolo ad arbitrare l'incontro. 

Ripensando quindi ad epici derby e ad incontri memorabili che da troppo tempo mancano in seno alla nostra stupenda città gli ho chiesto in silenziosa e religiosa preghiera e confidenza che il fubboll peloritano ritorni ivi ai fasti di un tempo perché la città, la sua Messina, non può rimanere orfana del gioco più bello del mondo quel gioco che ai suoi tempi era appena nato e che Egli con tanto amore, trasporto e passione, portò, con entusiasmo di gente e con gran seguito di neofiti, sulla spianata di Piazza d'Armi nel campo storico di San Raineri. 

Le foto della Cappella Marangolo con il Triscele (Triskell)


Cappella della Famiglia Adolfo Marangolo

Tomba di Adolfo Marangolo

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